San Luigi Gonzaga

San Luigi Gonzaga, nacque il 19 marzo 1568. Fin dall’infanzia il padre, duca di Mantova, lo educò alle armi, tanto che a cinque anni già indossava una mini corazza e un elmo e rischiò di rimanere schiacciato sparando un colpo con un cannone. Ma a 10 anni Luigi decise che la sua strada era un’altra: quella che attraverso l’umiltà, il voto di castità e una vita dedicata al prossimo l’avrebbe condotto a Dio. A 12 anni ricevette la prima comunione da San Carlo Borromeo, in visita a Brescia. Decise poi di entrare nella Compagnia di Gesù e per riuscirci dovette sostenere due anni di lotte contro il padre. Libero ormai di seguire Cristo, rinunciò al titolo e all’eredità ed entrò nel Collegio romano dei gesuiti, dedicandosi agli umili e agli ammalati. Durante l’epidemia di peste che colpì Roma nel 1590, trasportando sulle spalle un moribondo, rimase contagiato e morì. Era il 1591, aveva solo 23 anni.
In questa rappresentazione iconografica, San Luigi Gonzaga con la mano destra indica e accoglie la benedizione di Cristo che lo accompagna indicandogli il cammino. La mano sinistra sostiene lo srotolarsi di una pergamena riportante il versetto di Mt. 5,7-8: “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.”. Versetto che indica il suo stile di vita e il suo amore infinito per il Signore e le sue creature.

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